lunedì 18 aprile 2011

AMBIENTE. Arriva Greenhouse, il primo temporary restaurant interamente riciclato e autosufficiente.

Nell’obiettivo della riduzione dell’impatto ambientale, arriva Milano in tour il primo ristorante interamente riciclato. Le ultime stime hanno evidenziato che l’eccesso di rifiuti in Europa rischia di vanificare l’attuale processo di smaltimento e occorre quindi rimediare dando spazio alla creatività e mettendo a punto nuove iniziative anche nel settore della ristorazione. Tanto più che il concetto di edilizia sostenibile si può applicare non solo alle case, ma anche agli edifici commerciali. è da questa considerazione che è nato il progetto Greenhouse, un ristorante a km 0, anzi, a metro 0, un’idea assolutamente innovativa, messa a punto da Joost Bakker, un creativo olandese, che l’ha realizzata per la prima volta in Australia lungo il molo di Sydney e che arriverà in tour nel capoluogo lombardo in occasione del Salone del Mobile del prossimo aprile.
 
Greenhouse è un esempio di edilizia sostenibile dunque non solo per via dell’utilizzo di materiali e tecniche che richiedono poca energia per essere realizzati e permettono di consumare pochissimo, ma anche in virtù del fatto che questo ristorante ricicla o composta tutti i propri rifiuti, e ovviamente il menu del ristorante rispecchia questa filosofia, con prodotti che più locali non si può. Il Greenhouse restaurant può essere sicuramente considerato un progetto che va a tutti gli effetti nella direzione giusta, quella della sostenibilità ambientale, visto che intende sfruttare tutte le opportunità offerte dal riciclo dei materiali, che consentono di realizzare un effettivo risparmio energetico e di lottare contro l’inquinamento ambientale.
 
Ma quel che rende il progetto particolarmente interessante è che a essere riciclabili non sono solo i rifiuti prodotti: la struttura stessa del ristorante è stata progettata infatti per tornare a nuova vita. Il Greenhouse è composto da tre container, costruito in legno e ricoperto di vasi. E tutto è rigorosamente riciclato ed ecosostenibile: dai pannelli solari all’utilizzo efficiente dell’acqua piovana fino, ovviamente, al cibo rigorosamente fresco, prodotto sul posto e coltivato direttamente sul tetto, che più a metro 0 non si può. Anche il menù è all’altezza della novità: i grandi gourmet lo hanno definito senza esitazione “ricco e di ottima qualità”, inoltre ogni avanzo viene recuperato per diventare composto per concimare le piante, mentre l’olio per cucinare, una volta usato, va ad alimentare un generatore di corrente.
 
L’arredo interno ovviamente non poteva che essere composto da sedie e tavoli realizzati con pezzi di vecchie pompe per l’irrigazione in legno riciclato, mentre l’isolamento di alcune delle pareti è stato fatto utilizzando balle di paglia. Il ristorante a impatto 0 ha avuto comunque già qualche precursore in Italia: a Roma è stato realizzato un ristorante sostenibile e galleggiante su bottiglie di plastica, segno che la sostenibilità ambientale ha cominciato da tempo a far breccia tra gli osti italiani.

mercoledì 13 aprile 2011

BAN Live Animals as Key Rings

Ragazzi prestate attenzione!!!!

Una protesta internazionale per una situazione che pare superare ogni
record di aberrazione umana: in Cina la nuova moda è di comprare
portachiavi che contengono animali vivi (ad esempio piccole tartarughe),
sigillati nella plastica; questi animali moriranno in una lenta agonia
pochi giorni dopo.




Qui c'è una petizione da firmare per aiutare chi si sta battendo contro
questo schifo:
http://www.thepetitionsite.com/3/ban-live-animals-as-key-rings/

Se avete gia' firmato prima delle petizioni su Care2, troverete i vostri
dati gia' compilati, e bastera' premere il bottone arancione
SIGN NOW
e poi alla pagina successiva di nuovo il bottone arancio
SIGN NOW
per confermare.

Se e' la prima volta dovete anche riempire tutto con i vostri dati.
Per chi non sa l'inglese, i campi da inserire sono nell'ordine:

Titolo (signor, signora, ecc.)
Nome
Cognome
Email
Nazione (scegliere ovviamente Italy)
Via
Citta'
CAP

e poi potete aggiungere un commento aggiuntivo se volete personalizzare
il messaggio.

Inoltre, si può scrivere all'ambasciata cinese in Italia, all'indirizzo:
chinaemb_it@mfa.gov.cn

lunedì 11 aprile 2011

Buona Pasqua (Etica) a tutti....

Giusto 3 frasi di persone celebri per riflettere sulla pasqua e sul massacro degli agnelli (per agnelli ci si riferisce ai cuccioli fino ad un massimo di 13 kg; gli agnelli da latte non superano gli 8 kg di peso, 35-45 giorni; un agnello di 5 mesi può pesare 40kg). Se non ci credete visto che siete davanti ad un computer fate una piccola ricerca su internet.
Saluti etici a tutti,

Filippo.




La vera bontà dell’uomo si può manifestare in tutta purezza e libertà solo nei confronti di chi non rappresenta alcuna forza. (Milan Kundera)

E' una grande vergogna spargere il sangue e divorare le belle membra di animali ai quali è stata violentemente tolta la vita. (Empedocle - 400 a.C.)
 
 Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà. (Emile Zola)

giovedì 7 aprile 2011

****** No al Nucleare ******

Pubblicizziamo
questi argomenti, signori/e….!!!!


Ai referendum di domenica 12  e lunedì 13  giugno vota
SI per dire NO.

1 - Vota SI per dire NO AL NUCLEARE.

2 - Vota SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.

3 - Vota SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO.


RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM... perchè Berlusconi
NON farà passare gli spot ne' in Rai ne' a Mediaset.
Sapete perché ? Perché nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum lo scenario sarebbe drammatico per Berlusconi ma stupendo per tutti i
cittadini italiani:

1 - Se passa il SI per dire NO AL NUCLEARE, BERLUSCONI
NON POTRA' PIU' FARE ARRICCHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI CON I NOSTRI SOLDI E LA NOSTRA SALUTE.


2 - Se passa il SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA, BERLUSCONI
NON POTRA' FARE ARRICHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI LUCRANDO SU UN BENE DI PRIMA NECESSITA'.

3 - Se passa il SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO, BERLUSCONI
NON POTRA' PIU' DIRE CHE HA LA MAGGIORANZA DEGLI ELETTORI DALLA SUA PARTE E DOVRA' DIMETTERSI.

Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E' necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone. Secondo la
propaganda berlusconiana le cose devono andare a finire così:

1 - I cittadini si informano attraverso la Tv.

2 - Le Tv appartengono a Berlusconi.

3 - Berlusconi, per i motivi sopra indicati, non vuole che il referendum passi.

4 - Il referendum non sarà  pubblicizzato in TV.

5 - I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno.

6 - I cittadini, non andranno a votare il referendum.

7 - Berlusconi sarà contento, farà arricchire i suoi amici, si arricchirà, e resterà al suo posto.
8 - I cittadini, continueranno a prenderla nel  …….

Vuoi che le cose non vadano a finire cosi ? Copia-incolla e pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.

Passaparola!

mercoledì 6 aprile 2011

DANONE COSTRETTA A RITIRARE LA SUA PUBBLICITA' MENZOGNERA DOPO 15 ANNI DI MARTELLAMENTO E DI DANNI.

DANONE COSTRETTA A RITIRARE LA SUA PUBBLICITA' MENZOGNERA DOPO 15 ANNI DI
MARTELLAMENTO E DI DANNI.


La pietra lanciata dal ricercatore francese Didier Raoult nella prestigiosa
rivista scientifica «Nature» di settembre 2009 viene finalmente alla luce.

Secondo il direttore del laboratorio di virologia di La Timone di Marsiglia, gli yogurt e altre bevande al latte imbottiti di probiotici che ci sono
propinate da più di 20 anni avrebbero una grande parte di responsabilità
nell'epidemia di obesità che colpisce i bambini.

I probiotici che Danone aggiunge ampiamente negli yogurt dovrebbero
"stimolare" le difese immunitarie.

Un vasetto di
 Activia o di Actimel ne contiene più di un miliardo.Il problema è che
questi batteri buoni "vivi ed attivi", dixit Danone, sono gli stessi di
quelli utlizzati da tempo negli allevamenti industriali come attivatori di
crescita per fare ingrassare più velocemente maiali e polli.

Un maiale rimpizzato di probiotici significa aumentare il peso di più del
10%.

Danone spinge dunque ad « allevare » i nostri figli come dei maiali o dei
polli....
All'inizio dell'anno, infatti, dei ricercatori hanno confrontato la flora
intestinale degli obesi e dei non obesi. E... sorpresa, i primi erano zeppi
di probiotici - proprio quelli che si trovano negli yogurt «santé plus».
Didier Raoult commenta: «Gli attivatori di crescita utilizzati negli
allevamenti sono stati autorizzati per l'alimentazione umana, senza cercare
di sapere quale effetto avrebbero sui bambini».

Inoltre, le vittime di questo inganno non sono solo i
 bambini: « Ho incontrato numerose donne tondette, anche se malnutrite, che
tentavano disperatamente di dimagrire, limitandosi a mangiare alcuni yogurt
al giorno piu qualche altra cosina.
E... sconfortante disillusione, continuavano ad ingrassare, erano sempre più
stanche e fragili, soprattutto in inverno, stagione in cui è indispensabile
YANGHIZZARSI SCALDARSI), mentre i yogurt sono iper YIN. Questo fatto è stato
lo spunto dell'articolo «Aigle moqueur» apparso in «Pratiques de Santé» con
il titolo «DIVENTATE XXL CON I YOGHURT» I seminatori indipendenti di allarme
sono riusciti a commuovere i servizi ufficiali prima che lo scandalo
esploda. E finalmente stanno facendo pressione sul gruppo Danone,
obbligandolo, secondo i termini delicati dei giornali «a rivedere i
parametri» (Un mostro come Danone va trattato con riguardo...). Occorre
realizzare che potrebbe essere un brutto colpo per la lobby poiché il gruppo
Actimel  Europe et Activia Europe pesano insieme 1,5 milliardi di Euro sulla
cifra totale di Danone di 15 milliardi, ossia il 10%.
Ma non preoccupiamoci troppo per questa impresa di imbroglioni, perché tra
le loro manovre discrete ed abili di ritiro pubblicitario e le dipendenze di
numerosi consumatori, non vi è proprio urgenza impellente, nell'attesa che
inventino un'altra "insalata di moda..."

martedì 5 aprile 2011

Dove c'e' Barilla c'e'..... Amianto!

E’ più facile e veloce bonificare uno stabilimento di 9,58 ettari pieno di amianto o tappare la bocca ad un giornalista scomodo corrompendo Aruba per fargli chiudere il sito?

Per la Barilla evidentemente la seconda ipotesi è stata più conveniente. Forse pensavano che tappando la bocca ad un giornalista non ci sarebbe mai stata una cassa di risonanza… e qui si sbagliavano di grosso perché adesso metteremo in moto la macchina del fango.

La nota holding Barilla, produttrice di deliziose merendine, pasta, fette biscottate, snack, pani morbidi, sfoglie e merende varie, ha uno stabilimento a San Nicola di Melfi, in Basilicata. Lo stabilimento è pieno di amianto, ha il tetto fatto di eternit nonostante la legge 257 del 27 marzo 1992 che obbliga alla bonifica.

Con tutti i soldi che ha la Barilla, invece di bonificare lo stabilimento, preferisce pagare costose pubblicità che presentano le merendine più “sane” e belle d’Italia.

Il problema dell’eternit è che a lungo andare, si sfibra dando origine a piccolissime scaglie invisibili all’occhio umano. I frammenti volatili, possono, una volta respirati, provocare tumori alle vie respiratorie anche a distanza di anni. In questo stabilimento lavorano oltre 500 persone per un totale di 65 mila tonnellate annue di prodotto alimentare smistato nel nostro Belpaese.

Buone le Nastrine vero? Quello è l’unico stabilimento che le produce, quindi se avete mangiato le Nastrine in vita vostra, sappiate che provenivano da uno stabilimento con tetto in eternit e con moltissime probabilità, il tetto vecchio del 1987, sta già facendo svolazzare le piccolissime scaglie di amianto.

Queste non sono mie inchieste, sono inchieste del giornalista Gianni Lannes, un giornalista con la schiena dritta che lavorava per La Stampa. Il suo lavoro è stato bloccato da mazzette e intimidazioni, quindi ha deciso di continuare aprendo un sito tutto suo, un sito libero dove pubblicare le sue inchieste: http://www.italiaterranostra.it/

Mi sono occupata spesso di divulgare i contenuti del sito di Lannes, perché provo una grande stima per il suo lavoro, perché ci conosciamo un pochettino e perché ci siamo sentiti spesso per motivi di “divulgazione”…

Negli ultimi tempi ho trovato il suo sito “spento”, pensavo che forse lo stavano spostando, o stavano facendo modifiche. Ho aspettato, forse troppo. Questa mattina mi sono decisa a prendere il telefono e a chiamarlo; una persona sotto scorta non può sparire per tutto questo tempo, e con amara sorpresa, ho saputo che il sito è stato rimosso illegalmente. Qui sotto le parole di Gianni Lannes:

“La Barilla dei noti fratelli delega il professor avvocato Vincenzo Mariconda con studio a Milano per il lavoro sporco. Invece di rimuovere l’amianto fuorilegge (legge 257/1992) che imbottisce lo stabilimento di merendine e biscotti a San Nicola di Melfi in Lucania, tentano illegalmente di far cancellare il sito del giornale online ITALIA TERRA NOSTRA. Invece di denunciare alla magistratura per l’eventuale reato di diffamazione a mezzo stampa, tutto da dimostrare o citarci in giudizio in sede civile per un risarcimento danni, chiedono ad Aruba di oscurarci. Questa è la democrazia di chi è socio degli Anda-Buhrle (dall’anno 1979), noti soggetti trafficanti a livello internazionale di armi e ordigni. Se si tiene ad una voce libera è il momento di agire nel solco della legalità per rivendicare concretamente il diritto alla libertà di espressione. Tra l’altro sul caso sono state presentate diverse interrogazioni ancora senza risposta dal governo Berlusconi. BOICOTTIAMO LA BARILLA. SOS: pubblicate sul web e diffondete le inchieste di ITN sull’amianto alla Barilla di San Nicola di Melfi.”

Intanto quest’articolo girerà il web in lungo e in largo, mi occuperò personalmente con tutte le mie forze di divulgarlo quanto più riuscirò tramite amici, blogger, resistenti, Agende Rosse, siti e testate giornalistiche. Non è una minaccia, è un avviso. Consiglio alla Barilla di bonificare al più presto perché Gianni Lannes non è solo, e nemmeno io sono sola. La rete fa rete, e sulla Barilla c’è ancora talmente tanto da dire che l’unico modo per tappare le bocche è quello di mettersi in regola!

Buona colazione a tutti.